Honda Monkey 125
Honda Monkey 125

Eccovi, siete li, adagiati mollemente sul sedile della vostra Bentayga V12 che state andando verso una meritata cena di pesce nel vostro ristorante preferito. Improvvisamente ricordate di aver lasciato qualcosa di indispensabile a bordo del vostro infinito yacht ma vi stressa troppo l'idea di camminare fino a là per prenderlo: camminare, che cafonata. Purtroppo, in uno slancio di grande generosità, avete dato la serata libera a tutto l'equipaggio. Che fare? All'improvviso una folgorazione: aprite il vano bagagli e prendete il magnifico Honda Monkey 125 che qualcuno di grande gusto vi ha irragionevolmente regalato.

Detto fatto.
Scherzi a parte è dal 1961 che la Honda produce questo simpatico motorino, tanto piccolo e comodo da entrare davvero nei bagagliai immensi di auto come la citata Bentley o la gigantesca Mercedes GL (sì ci starebbe anche nella loro serie G ma i possessori, di solito, chiedono come optional delle mitragliette anti uomo o articoli di simile portata).

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La Honda Monkey è stata riprogettata e attualizzata, con uno stile del tutto simile all'originale nelle versioni degli anni Settanta ma oggi integrata da elementi moderni che la rendono un modello premium, come la forcella a steli rovesciati, i doppi ammortizzatori posteriori, la strumentazione LCD, l’ABS con piattaforma inerziale IMU e le luci full-LED. Il motore raffreddato ad aria da 125 cc eroga una potenza di 9,4 CV e vanta un’efficienza dei consumi sensazionale, ben 67 km/l nel ciclo medio. Il peso con il pieno di benzina è di soli 107 kg.

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Un po' di storia del Monkey, come ci racconta il comunicato stampa Honda:

Sebbene sia nata nel 1961, la Honda Monkey ha avuto il suo periodo di maggior successo, diventando un’icona alla moda, negli anni Settanta. Sviluppata originariamente come moto giocattolo da 49 cc per un parco divertimenti di Tokyo (Tama Tech), diventò talmente popolare che ne fu realizzata una versione da strada, esportata inizialmente in America e in Europa nel 1963. Il modello era dotato di un esclusivo serbatoio cromato, manubrio pieghevole e ruote da 5" senza sospensioni.
La sua popolarità derivava da un design accattivante che la rendeva immediatamente simpatica, dalle dimensioni ridotte e dal peso ultra leggero, che permettevano davvero a chiunque di guidarla facilmente e trasformavano qualsiasi percorso cittadino in puro divertimento. Nel 1969 il diametro delle ruote fu portato a 8" e nel 1970 la sua compatta struttura fu ulteriormente sviluppata aggiungendo la forcella a sgancio rapido, che consentiva di riporre la moto nel bagagliaio di un’auto, anche di piccole dimensioni.
Il 1978 vide un autentico punto di svolta per la Monkey. Lo stile della moto fu modificato realizzando un nuovo serbatoio a goccia che fece letteralmente impazzire i numerosissimi possessori di Recreational Vehicle, costantemente alla ricerca di un comodo mezzo di trasporto da utilizzare una volta parcheggiato il proprio veicolo. E fu da questo momento che l'impertinente Monkey divenne davvero la beniamina di milioni di persone. Grazie al cambio a 3 marce e alla frizione centrifuga, che la rendevano facile da guidare anche per chi non possedeva abilità da motociclista, migliaia di persone di ogni età furono in grado per la prima volta nella loro vita di ruotare la manopola dell'acceleratore su un veicolo a due ruote.
Era talmente divertente e facile da guidare, che contribuì a promuovere l'idea di possedere una motocicletta presso un pubblico più vasto di quanto non avesse mai fatto qualsiasi altra moto. Con i suoi grossi pneumatici, il manubrio incurvato a cui sembrava di stare appesi, il suo minuscolo serbatoio e la grande e soffice sella, la Monkey aveva un look inconfondibile, e per questo senza tempo, come l'affetto incondizionato degli appassionati.

La nuova Honda Monkey 125 è disponibile in Italia in due varianti cromatiche:

  • Banana Yellow/Ross White

  • Pearl Nebula Red/Ross White

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