Quando si parla di Breguet, si sa, si intende regalità. Non per niente era la Maison che produceva gli orologi per i reali di tutto il pianeta, spesso su loro indicazione, dal 1775.
Oggi ci propone questa grande complicazione basata sul calibro 502.3P a carica automatica, davvero interessante sempre, ovviamente sulla base del classico quadrande guillochè in oro argentato realizzato completamente a mano. Il movimento conta ben 294 elementi ma rimane uno dei più sottili al mondo: solo 4,5 millimetri di spessore per un'altezza totale dell'orologio di 9,13 millimetri, racchiuso in una cassa da 39 mm di diametro.
Guardando quest'opera d'arte manifatturiera ci si rende subito conto di una particolarità: il quadrante è occupato da ben sei complicazioni ma sono distribuite in modo così equilibrato da garantirne sempre una perfetta leggibilità.
Partendo dall'alto a sinistra troviamo l'indicazione dei mesi, di tipo retrogado, disposta lungo un arco che va dalle ore 9 alle ore 12. Sulla parte destra, invece, c'è l'indicazione delle fasi lunari che merita un'osservazione accurata poiché la luna è leggermente tridimensionale, essendo stata realizzata attraverso una fase di martellatura finissima, che la fa spiccare sul fondo stellato blu.
Alle ore 4 c'è l'ndicatore del giorno della settimana, contrapposta, alle ore 8, con il quadrante degli anni con l'indicazione B, in rosso, per quelli bisestili.
Alle ore 6 il quadrante del giorno del mese mentra al centro, con le tradizionali lancette con l'occhiolino, le indicazioni di ore e minuti.
Questo orologio ha una peculiarità che lo differenzia da molti altri esemplari della concorrenza: ha una memoria meccanica che mantiene "in ordine" il meccanismo per 1.461 giorni, cioè tutta la durata dei quattro anni da bisestile a bisestile, regolabile attraverso uno degli stili di regolzione sulla carrure* . Il movimento, a vista, è decorato con una finitura Côtes de Genève** sui ponti e sulla struttura esterna mentre il rotore è lavorato a grain d'orge.***
Per distinguere le sue creazioni da possibili falsi (eh sì, pare che le copie esistessero già anche ai tempi del fondatore della Maison) Breguet pensò di adottare uno stratagemma, inserendo due micro firme quasi invisibili tra gli indici delle ore undici e una: una tradizione che è stata mantenuta anche su questo modello.
Disponibile in oro rosa o in oro bianco a partire da 98.300 euro
*La Carrure è l'elemento che costituisce la parte centrale della cassa dell'orologio.
**La Côtes de Genèveè una finitura con tradizionali incisioni parallele che si compone di numerose sottili striature verticali, poste una a fianco dell’altra.
*** La finitura a Grain d'orge è una tipica lavorazione guillochè ad archi anziché perfettamente perpendicolare.
