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Prendete un visionario croato, una serie di designer di classe, l'idea di una hypercar elettrica che surclassi ogni possibile concorrente e metteteci amore e impegno (oltre a una quarantina di milioni di Euro raccolti qua e là): ecco la Rimac C Two, quasi duemila cavalli di potenza racchusi un 'auto elettrica spettacolare.

Se si trattasse solo dei 1.914 CV di potenza ci si potrebbe meravigliare sì ma fino a un certo punto ma quando si parla di 2.300 Nm di coppia allora la cosa si fa interessante e spaventosa: chi di voi ha avuto la fortuna o l'opportunità di guidare una supercar capirà all'istante che stiamo parlando di un tipo di forza davvero insolita, almeno per un'auto. Le hypercar sul mercato offrono livelli di coppia che stanno - a dir tanto - intorno ai 1.400 Nm, livelli del tutto rispettabili, ma qui stiamo parlando di tutt'altra cosa, di una capacità di spinta da togliere i sensi o quasi.

Può sembrare una pazzia ma così non è perché il nostro bravo Mate Rimac, il fondatore dell'azienda, aveva e ha le idee molto chiare su tutto il progetto. Partito col mostrare al Salone di Ginevra di tre anni fa il prototipo iniziale, C One, ha insistito nello sviluppo, soprattutto del powertrain cioè del sistema di propulsione e batterie, prima di svelarlo due anni fa sempre a Ginevra sotto alla filante carrozzeria della C Two. Lo scorso marzo, sempre nella capitale dell'auto svizzera, l'ha riproposta in versione finale annunciandone la costruzione di 150 esemplari, a oggi già tutti ovviamente venduti.

Nel frattempo case importanti come Hyundai sono corse da lui per chiedergli una partnership, lautamente accompagnata da circa 40 milioni di Euro, per lo sviluppo congiunto di una tecnologia di batterie da utilizzare sulle future auto coreane. Anche Pininfarina, ne parliamo in un articolo dedicato, ha preso la struttura base della C Two per realizzare il prototipo Battista, che andrà in produzione il prossimo anno. Insomma crediamo che il nostro Mate abbia davvero fatto bene i conti e sia davvero sicuro di quello che sta facendo tanto che ha aperto le porte del suo stabilimento affinché tutti potessero vedere come vengono prodotte tutte le parti delle sue vetture. Un video di 14 minuti che val la pena di vedere in ogni istante.

Iniziati i test su strada e non a inizio 2019, la Rimac ha portato avanti lo sviluppo del modello 2 fino a presentarla al MotorShow di Ginevra con una livrea bianca con inserti blu in fibra di carbonio; impressionanti ovviamente le prestazioni. La C-Two va da 0 a 100 kmh in soli 1,85 secondi e raggiunge i 300 kmh in soli 11,8 secondi. L'autonomia delle batterie da 120kWh garantisce una percorrenza intorno ai 550 chilometri. Rimac è sicura che, addirittura, questi numeri potranno solo migliorare. L'auto verrà lanciata sul mercato nel 2020 e il prezzo dovrebbe essere intorno ai 3,5 milioni di Euro.

Per saperne di più: http://www.rimac-automobili.com