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Per il cinquantesimo anniversario della fondazione di AMG viene presentata la versione C coupé della sportivissima GT che si va a collocare, a livello di potenza e prestazioni, tra le versioni GT S e GT R (già apparsa come copertina di AMF numero 7). Subito dopo la presentazione sarà disponibile solo nella versione, ancora più esclusiva e limitata, denominata Edition 50. Anche le versioni GT e GT S beneficiano dell'aggiornamento estetico così da allinearsi al resto della gamma, partendo dalla mascherina frontale con i 15 listelli verticali cromati che ha sostituito la vecchia griglia per arrivare al nuovo spoiler e alle prese d'ari amaggiorate e ridisegnate. Con l'occasione è stata ridefinita anche la gamma dei motori  che alimentano le GT, tutti V8 biturbo da 4.0 litri, con potenze aumentate a partire dalla versione base GT ora con 476 CV (14 più di prima) e una coppia di 630Nm (30 più della versione precedente). La versione GT S ha anch'essa guadagnato 12 cavalli  arrivando così a una potenza totale di 522 CV e 670 Nm di coppia (+20).
La nuova versione GT C è accreditata di ben 557 CV e 680 Nm di coppia; al top della gamma si conferma il modello GT R con i suoi 585 CV e 700 Nm di coppia.

Le novità riguardano anche il sistema di raffreddamento e di regolazione dell'aria nel corpo vettura mutuato dalla GT R. Tutta una serie di lamelle verticali, collocate nella parte inferiore della grembialatura anteriore, si aprono e si chiudono nello spazio di circa un secondo mediante un motorino elettrico. In questo modo viene garantito un raffreddamento commisurato al fabbisogno. Per raggiungere una posizione sempre ottimale, è necessaria una regolazione estremamente intelligente e rapida. Durante la marcia normale, in assenza di un’elevata necessità di aria di raffreddamento, le lamelle sono chiuse per ridurre la resistenza ed incanalare l’aria in modo mirato direzione del sottoscocca, accrescendo così l’efficienza aerodinamica delle vetture. Solo quando determinati componenti raggiungono temperature predefinite ed il fabbisogno d’aria è particolarmente elevato, le lamelle si aprono lasciando fluire la massima portata d’aria di raffreddamento verso gli scambiatori di calore. Nell’ambito di questo restyling, il radiatore dell’olio motore è migrato in tutti i modelli AMG GT dal frontale ai passaruota. Al contrario, il radiatore principale dell’acqua ha trovato posto nel frontale.

AMG GT C rear amf

Sono molti i dettagli tecnici mutuati dalla GT R sulla nuova AMG GT C come la carreggiata più larga sull’asse posteriore e l’asse posteriore sterzante attivo oppure le fiancate posteriori che la rendono più larga di 57 mm. Queste dimensioni offrono lo spazio necessario per cerchi più grandi e una carreggiata più larga. Entrambi gli interventi aumentano la trazione e permettono maggiori velocità in curva. La grembialatura posteriore di AMG GT C, anch’essa più larga, migliora il flusso d’aria a livello del posteriore. L'alettone posteriore, meno invadente di quello della GT R, è integrato nel cofano del bagagliaio e, in funzione del programma di marcia selezionato, viene aperto o chiuso elettricamente a velocità preimpostate.

L'assetto sportivo AMG RIDE CONTROL è abbinato a sospensioni adattive a regolazione continua. Il sistema, a gestione elettronica, adegua automaticamente le sospensioni di ogni ruota alla situazione di guida attuale, alla velocità e alle condizioni del manto stradale. La reattività della GT C è ancora maggiore grazie all’asse posteriore sterzante attivo di serie che ha debuttato su Mercedes-AMG GT R. Fino a 100 km/h le ruote posteriori vengono sterzate in direzione opposta alle ruote anteriori mentre a velocità superiori a 100 km/h, il sistema sterza le ruote posteriori nella stessa direzione di quelle anteriori, migliorando così sensibilmente la stabilità di marcia. Allo stesso tempo, nei cambi di direzione la forza laterale delle ruote posteriori si sviluppa molto più rapidamente, con una conseguente maggiore reattività agli input dello sterzo. Il guidatore percepisce poi chiaramente un notevole grip posteriore ed elevata stabilità nei cambi di direzione repentini, diversamente da quanto si verifica normalmente in questi casi. Anche il bloccaggio del differenziale posteriore a gestione elettronica integrato nella scatola del cambio compatta è di serie. La sua regolazione sensibile e rapida estende la situazione limite imposta dalle leggi della fisica. In questo modo non solo viene migliorata ulteriormente la trazione delle ruote motrici, ma viene incrementata anche la velocità in curva nelle situazioni limite.

Come già detto all'inizio la GT C debutta esclusivamente come modello speciale Edition 50, richiamando così l’anniversario dell’azienda fondata nel 1967 e che nel 2017 festeggia il suo 50° anniversario, ed è disponibile in due verniciature speciali: grigio grafite o bianco cashmere. Le applicazioni color cromo nero conferiscono agli esterni un look semplicemente inconfondibile. Tra queste le modanature applicate dei listelli sottoporta, lo splitter frontale, le modanature decorative nelle prese d’aria della mascherina Panamericana, le alette sulle feritoie di ventilazione laterali dei parafanghi anteriori, la barra decorativa sul diffusore posteriore ed i terminali di scarico. La superficie dei cerchi forgiati AMG con design a razze incrociate si abbina agli elementi degli esterni color cromo nero.

Gli interni sono tutti nel segno di un distintivo contrasto nero/argento. L’allestimento in pelle Nappa Exclusive STYLE argento perla/nero con cuciture a contrasto grigie e trapuntatura a rombi si ispira a questo stile così come il volante AMG Performance nero rivestito in microfibra DINAMICA con cuciture a contrasto grigie, scritta ‘Edition’ nell’inserto del volante e marcatura a ore 12 in argento perla. A sottolineare la vocazione sportiva della Edition 50, il pacchetto Night AMG per gli interni, di serie, che prevede razze e comandi al volante o listelli sottoporta di colore nero.

AMG GT C badge 50 anni amf

Per finire, anche per la AMG GT C è disponibile a richiesta la nuova funzione AMG Track Pace attraverso la quale è possibile registrare tutti i dati telemetrici sul proprio smartphone come velocità, marcia, angolo di sterzata, tempo, posizione e accelerazione oltre che i tempi sul giro (sulla app sono già memorizzati i profili di numerosi circuiti ma il guidatore può registrare e memorizzare anche altri circuiti) con la possibilità anche di condividerli sui social.