Horacio Pagani l'ha definita il suo progetto più difficile poiché il traguardo era quello di realizzare una roadster che pesasse meno della versione coupé ma che avesse un telaio addirittura più rigido: dopo grandi sforzi e tentativi ce l'hanno fatta ed ecco al mondo la Huayra Roadster, portento di ingengeria e foriera di grande bellezza e fascino.

 

Dopo l’esperienza maturata su Zonda R, Huayra Coupé e Huayra BC, per Huayra Roadster è stato affinato ulteriormente l’utilizzo del materiale carbo-titanio. Nella Huayra Roadster è combinato con una nuova concezione di materiale composito, più avanzato di quello utilizzato in Formula 1. Un lavoro immane, complesso, ma che ha permesso, a parità di peso di guadagnare il 52% in più in rigidezza. Il peso a secco di Huayra Roadster è di 1.280kg, circa 80 in meno rispetto alla versione Coupé. Anche in questo aspetto, solo all’apparenza esclusivamente tecnico, la ricerca del bello è stata importantissima, e ha veicolato la forma e la struttura di questi nuovi materiali in maniera ancora più spinta rispetto ai progetti del passato.


Pagani Huayra Roadster è spinta da un motore Mercedes-AMG M158 a dodici cilindri, costruito specificatamente per Pagani Automobili, capace di erogare una potenza di 764 cv a 6200 giri e una coppia di oltre 1.000 NM, disponibili già a 2400 giri.
Dotato della più moderna tecnologia disponibile, il motore biturbo 12 cilindri a V di 60 gradi con 5980 cm3 di cilindrata, è stato sviluppato per soddisfare non solo le più stringenti normative di inquinamento ma anche per conferire alla vettura una guida rilassata ed elettrizzante. Le turbine sono progettate per offrire una risposta immediata dell’acceleratore senza nessun ritardo nell’erogazione. La lubrificazione a carter secco permette un perfetto funzionamento del motore anche in condizioni di estreme accelerazioni laterali. Il motore M158 è omologato per le più restrittive normative ambientali EURO 6b e Carb.

La straordinaria coppia e potenza della Huayra Roadster vengono scaricate a terra da un nuovo cambio AMT a sette marce sviluppato con successo sulla Huayra BC. Costruito da X-Track, incorpora un sistema di attivazione idraulico ed elettronico, che, insieme ai nuovi sincronizzatori in carbonio, garantisce una precisione assoluta negli innesti. Il differenziale è di tipo elettronico e, l’avanzato sistema di controllo sviluppato insieme a Bosch, garantisce un adattamento a tutte le condizioni di guida possibile: dalle più severe condizioni di bassa aderenza fino alla pista, fornendo sempre una stabilità e una sicurezza eccezionali.

Il peso dell’unità del cambio, comprensiva del differenziale elettronico è circa il 40% più leggero di un moderno cambio a doppia frizione; il cambio stesso è montato in posizione trasversale, riducendo incredibilmente l’inerzia polare di tutta la vettura e spostando quasi al baricentro della vettura il centro di gravità. Questo si traduce in un comportamento naturalmente sottosterzante di Huayra Roadster, garantendo un grande comfort e sicurezza di guida su strada e un comportamento prevedibile e coinvolgente nella guida su pista.
La raffinatezza del reparto sospensioni è sempre stato il fiore all’occhiello e un punto fondamentale nella progettazione delle vetture di Horacio Pagani. Come Zonda R è stato un banco prova straordinario per la creazione di Huayra Coupé, Huayra BC lo è stata per lo sviluppo di Huayra Roadster, dove si sono applicati dei concetti espressi in maniera ancora più efficace. Tutto il gruppo sospensioni è forgiato in lega di alluminio HiForg specificatamente per Huayra Roadster. Il risparmio di peso, rispetto a Huayra Coupé, è del 25%: un risultato straordinario in una vettura che era già il riferimento di leggerezza nella categoria.

Su Huayra Roadster è stato sviluppato dalla Brembo un nuovo impianto CCM (carboceramico) da 380x34 mm a 6 pistoncini all’anteriore e 380x34 mm a 4 pistoncini al posteriore. Il design dei caliper è stato studiato da Pagani insieme a Brembo per diminuire il più possibile il peso delle masse non sospese, arrivando a una forma che è essa stessa un esempio di ricerca tecnologica e bellezza.

Un nuovo sistema di controllo elettronico della stabilità prevede 5 differenti modalità di intervento: Wet, Comfort, Sport e Race e ESC Off, ognuno con una propria anima, per sfruttare in qualsiasi condizione, a pieno e in sicurezza, le potenzialità della nuova nata dell’atelier di San Cesario sul Panaro.
Huayra, il dio dei venti: con Huayra Coupé, Pagani Automobili è la prima casa automobilistica a collaudare e mettere sul mercato un’auto con un sistema di Aerodinamica Attiva completamente a gestione computerizzata. Quattro flap, due davanti e due dietro, insieme alla sospensione anteriore attiva, lavorano indipendentemente per assicurare sempre una sicurezza ottimale e una performance notevole in ogni condizione. Il sistema di aerodinamica attiva lavora per mantenere il fondo vettura sempre parallelo alla strada, aumentando l’efficienza dei flussi d’aria sopra e sotto la vettura, garantendo così sempre un downforce ottimale, sia in strada che in pista.

La bellezza come unione tra forma e funzione: la sezione frontale centrale, gli estrattori anteriori e il fondo piatto. Linee sempre ben definite. Un grande lavoro di studio, simulazione e prove su modelli in scala 1:1 in galleria del vento, è stato fatto per ridurre il più possibile le turbolenze e i flussi d’aria che si generano in una vettura scoperta all’altezza del roll bar posteriore e del lunotto anteriore. Il lavoro svolto per garantire alla Roadster un carico aerodinamico efficiente in tutte le condizioni, è stato molto importante e ha richiesto molto tempo di studio e progettazione.

“L’Italia è un paese meraviglioso. Con la Huayra Roadster mi sono immaginato la compagna perfetta per percorrere questo museo a cielo aperto”.
 Horacio Pagani

La Huayra Roadster è dotata di due tipologie di tetto. Il primo consiste in un hard top di carbonio molto leggero con un elemento centrale in vetro molto semplice e veloce da installare. In questa configurazione assume l’aspetto di una coupé, con un tetto di vetro che assicura all’abitacolo una luminosità unica, proteggendo i passeggeri anche dai raggi UV e dando una sensazione di libertà tipica di una vettura Roadster anche con il tetto rigido installato.
La seconda tipologia di tetto è una copertura di tela e carbonio che può essere facilmente installata manualmente e riposta all’interno dell’abitacolo.

Costruita in soli 200 esemplari (purtroppo già tutti venduti) ha un prezzo di listino di 2.280.000 Euro IVa e tasse escluse.