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Un nuovo bolide rosso sfreccia tra Maranello e il Giappone: si chiama J50 l'ultima nata della casa modenese. Linee futuristiche e meno spigolose per il modello che celebra i cinquant'anni di presenza del marchio italiano sul territorio del Sol Levante. Realizzata sulla base della 488 Spider, la Ferrari J50 è equipaggiata con una versione specifica del V8 da 3,9 litri, vincitore dell’International Engine of the Year Award di quest’anno, con una potenza di 690 cv. La carrozzeria è quella di una bella, bellissima roadster con motore posteriore-centrale che ricorda i tempi d'oro delle 308 GTS: il tetto è infatti asportabile come allora così come le prese d'aria laterali sui passaruota posteriori. La nuova vettura dalla splendida linea, nata dalle "matite" dal Centro Stile Ferrari, verrà prodotta in soli dieci esemplari: sì avete letto bene, ce ne saranno solo 10.



Ha avuto inizio durante il ponte dell’Immacolata - in contemporanea a Courmayeur Mont Blanc e Cortina d’Ampezzo - il Maserati Winter Tour. Un tour nel corso del quale clienti e appassionati di sport invernali hanno potuto e potranno apprezzare per tutta la stagione invernale le straordinarie prestazioni delle berline Quattroporte e Ghibli (model year 2017) in versione SQ4 a trazione integrale, e di Levante, il primo SUV della Casa del Tridente.
I tre modelli erano presenti in entrambe le località alle quali si affiancherà il presidio in Val Gardena a partire da metà dicembre.



Dopo l'annuncio della nuova DB11, discendente diretta del modello di DB10 in uso esclusivo di James Bond, ecco anche l'arrivo della versione S della nuova Vanquish, la brutale di casa Aston Martin, per quelli che non si accontentano della versione "normale". Come accadeva un tempo in casa Audi con i modelli denominati Plus, anche le versioni S segnano il tramonto di una vettura costruita a Gaydon e che vedrà, un un futuro prossimo, l'arrivo del nuovo modello.
Nel frattempo è possibile godere di alcune migliorie, soprattutto estetiche, come gli inserti in fibra di carbonio qua e là, lo scarico sdoppiato (molto bello il design del nuovo estrattore) e i cerchi di nuovo disegno a cinque razze da 20 pollici. Interessante l'impianto frenante con dischi in carboceramica di serie.

Ovvero quando a copiare (male) non sono solo i cinesi.
Guardate quest'auto e pensate a una Range Rover, allungata, appensatita e modificata da qualche elaboratore tedesco con la mania delle porte ad ali di gabbiano.
Invece no, si tratta del concept del (possibile) nuovo Navigator di Lincoln, marchio di lusso del gruppo Ford, capace da sempre di costruire auto oversize destinate al comfort e al gusto tipicamente americano per il grande e grosso. Non vi sarà sfuggita la loro famosissima Town Car, la limousine che utilizzano tutti i potenti nei film e nelle serie televisive.

Abbiamo appena parlato nella sezione Moto di un marchio storico (Ducati) passato in mani tedesche che già ci ritroviamo a farlo anche con un'auto: entrambe sono passati in mano ad Audi e hanno tutti e due origini nella stessa terra emiliana. Ovviamente parliamo di Lamborghini, casa della mitica Miura e dei poderosi trattori del signor Ferruccio che, indispettito dal successo delle auto della vicina Maranello, decise di iniziare – per nostra fortuna – a costruirne di sue. All'inizio non fu proprio tutto rose e fiori ma col tempo le sue vetture si guadagnarono la fama di sportive di qualità e prestazioni. Col tempo arrivarono delle supercar come la Countach e poi una lenta discesa fino all'arrivo dei denari teutonici e la rivincita, in tutti i sensi, sul mercato mondiale. Tra gli ultimi modelli presentati c'è la Huracán, erede della Gallardo e già disponibile nelle versioni Coupé RWD e AWD, che oggi incontriamo nella versione Spyder e con la sola trazione posteriore, un'eccezione di questi tempi di supercar integrali.

Gamma Porsche Panamera Executive

Al Salone di Los Angeles, in programma dal 18 al 27 Novembre, Porsche punta i riflettori sull’ultima evoluzione della Panamera. Entro l’anno celebrano la loro anteprima mondiale quattro modelli Executive: Panamera Turbo Executive (404 kW/550 CV), Panamera 4S Executive (324 kW/440 CV), Panamera 4 E-Hybrid Executive (340 kW/462 CV) e Panamera 4 Executive (243 kW/330 CV). Una novità riguarda la motorizzazione base della quattro porte. Il nuovo motore turbo V6 da 3,0 litri viene adottato sia nella Panamera 4 Executive sia nella Panamera a trazione posteriore e nella Panamera 4 a trazione integrale e rappresenta la new entry nella classe Gran Turismo. Inoltre, con la vettura sportiva 911 RSR, Porsche presenta un’altra novità mondiale che l’anno prossimo andrà a caccia del titolo nelle competizioni internazionali.

 

Dopo una brevissima apparizione abbiamo dovuto aspettare ancora un po' prima che la nuova "esperienza semovente" di Bugatti facesse la sua vera apparizione. Il nome Chiron (pronuncia francese sciron ma per molti anglofoni è ancora cairon) arriva dalla mitologia greca dove impersonava un centauro vecchio e saggio che fu, si narra, addirittura un maestro del pelide Achille. Interessante la ricerca da parte di Bugatti ma quello che più stupisce è stata la capacità immediata di far scomparire all'istante l'altro fenomeno di casa, la Veyron, forse la prima vera hypercar della storia.
Infatti la Chiron è non solo estrema e più potente della sorella maggiore ma sembra uscita da un concetto di auto decisamente più avanti nel tempo. Saranno le linee più filanti, sottolineate dai gruppi ottici anteriori e posteriori, le grandi C che caratterizzano le fiancate dell'auto nascondendo le poderose prese d'aria oppure l'aspetto più largo e basso ma la Chiron ha sorpreso tutti e ci ha ammaliati da subito.

 

La nuova 911 RSR rappresenta una decisa evoluzione: telaio, struttura della carrozzeria, concetto aerodinamico, motore e cambio sono stati completamente riprogettati. Il nuovo motore ha permesso agli ingegneri di installare un diffusore posteriore particolarmente generoso (e vistoso) che, in combinazione con uno spoiler posteriore montato in alto e ispirato alla vettura da corsa LMP1, la 919 Hybrid, ha notevolmente migliorato il livello di deportanza e di efficienza aerodinamica.