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Era il 7 di Maggio del 1967 quando, poco prima della partenza del Gran Premio di Formula 1 a Monte Carlo, Sua Altezza Serenissima il Principe Ranieri III di Monaco ha effettuato il suo giro di parata sulla pista con una vettura da leggenda: la Lamborghini Marzal, con le sue portiere in cristallo ad ali di gabbiano e l’abitacolo quasi del tutto trasparente e con i sedili rivestiti in pelle color argento. Al fianco del Principe Ranieri, la Principessa Grace. Le foto dei due a bordo della Marzal hanno fatto il giro del modo, rendendo ancora più mitica questa vettura prodotta in un unico esemplare.

Lamborghini Marzal Principi Ranieri AMFDa allora la Marzal è rimasta silenziosa e nascosta agli occhi dei più ed è solo il prossimo fine settimana, che, durante il week-end del Grand Prix de Monaco Historique 2018, con il supporto del Lamborghini Polo Storico, celebrerà la sua storia, percorrendo dopo 51 anni alcuni giri dimostrativi sulle stesse strade del 1967.
 
Un’occasione unica di rivedere la Marzal nell’ambientazione che l’ha resa più famosa. Al suo fianco, una Lamborghini Espada, la vettura 2+2 di serie, nata nel 1968, proprio dall’idea e dalle linee della Marzal, e prodotta a Sant’Agata Bolognese fino al 1978.
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Tra i segni caratteristici della Marzal vi sono le portiere con ampie superfici vetrate e con apertura ad ala di gabbiano; il motore, un 6 cilindri da 1.965 cm³ di cilindrata, fu ottenuto sezionando in due il 12 cilindri della Lamborghini Miura. La trasmissione era a 5 rapporti. La velocità massima era di 225 km/h, abbastanza folle per l'epoca.
L'abitabilità per i 4 passeggeri venne ottenuto allungando di 12 centimetri il telaio della Miura e posizionando il motore a sbalzo dietro l'asse delle ruote posteriori.

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La Marzal rimase un esemplare unico, anche se servì come ispirazione stilistica per le linee della successiva Espada.