amf nuova gamma golf 2017

Nata dalla matita di Giugiaro  nel 1974 la Volkswagen Golf è stata un successo immediato che dura nel tempo, visti gli oltre trentatre milioni di esemplari venduti. Non vogliamo fare un paragone con la Porsche 911, che si rinnova continuamente da cinquant'anni e non perde un colpo, ma il concetto è praticamente lo stesso. La campionessa di Wolfsburg, entrata subito tra i desiderata di molti automobilisti non ne è ancora uscita anche dopo essere giunta alla settima generazione nel 2012. Dopo 43 anni eccone un'altra rivisitazione con un restyling che tocca più gli aspetti "nascosti" di quelli subito visibili (nuovo paraurti, nuova calandra e nuovo disegno delle luci posteriori e doppi proiettori anteriori). Infatti sono moltissime le migliorie che la "nuova" Golf presenta a livello tecnico e tecnologico partendo proprio dai fari che, come è ormai de rigueur, devono essere a LED (anche se solo quelli posteriori sono di serie mentre quelli anteriori sono opzionali.) Il restyling tocca tutta la gamma Golf, dalla "normale" alla GTI alla Variant e alla AllTrack.

Parlando di innesti tecnologici spicca su tutto il nuovo display da 6,5 pollici che può diventare in opzione da 9,2 pollici (sistema Discover Pro), grande come iPad, attraverso il quale si può controllare tutta l'auto mentre, a livello tecnico, ci sono un nuovo sistema frenante "intelligente" chiamato City e in grado di riconoscere i pedoni, un cruise control molto evoluto e, vista la grande connettività che la vettura garantisce con la rete, la possibilità di controllarne alcune funzioni con lo smartphone anche in remoto. Il sistema di controllo della velocità permetto ora una guida parzialmente automatizzata in certe conizioni di traffico, tipo gli incolonnamenti o il traffico cittadino stop & go, fino a 60 kmh.

Quattro i motori a benzina, da 1,0 a 1,5 litri con potenze da 85 a 150 CV), quattro i diesel, 1,6 a 2,0 litri con potenze da 85 a 184 CV e uno a metano, 1,4 litri con 110 CV. Le trasmissioni sono tutte disponibili con cambi manuali a 5 o 6 marce oppure automatici DSG a sette rapporti. I modelli GTI e GTI Performance, con motore due litri, sono accreditati di potenze di 230 CV e 245 CV rispettivamente.

Nuovo interno in versione replica per il modello GTI, storica top di gamma, che oltre alla tappezzeria vintage dei sedili, ripropone la pallina da golf come impugnatura della leva del cambio, come fu sulle prima GTI originali.

Prezzi a partire da 20.150 Euro per il modello 1.0 TSI a benzina da 85 CV, 23.050 per il modello 1.6 TDI a gasolio da 90 CV e 23.050 per il 1.4 TGI a metano da 110 CV.

Opzional a go go per tutti i gusti e per tutte le tasche, come d'abitudine per il marchio tedesco.